I PERICOLI DERIVANTI DALLO SCIOGLIMENTO DEL PERMAFROST

I PERICOLI DERIVANTI DALLO SCIOGLIMENTO DEL PERMAFROST

  • Postato da: G. Pantalone

L’attuale riscaldamento globale sta causando il disgelo del permafrost.

Il Permafrost, ovvero PERMAGELO è terreno perennemente gelato, formato da ghiaccio, suolo, roccia e sedimenti. È presente nelle regioni artiche, in prossimità dei poli, ma anche in alta montagna (nelle Alpi da quote di circa 2600 m s.l.m). La maggior parte di esso si trova nell’emisfero nord della Terra, dove copre 23 milioni di km2, in vaste zone della Siberia, del Canada, dell’Alaska e della Groenlandia.

Al di sopra del permafrost si trova uno strato attivo superficiale che si estende in profondità e varia da pochi centimetri fino a diversi metri. Esso è sensibile ai cambiamenti climatici stagionali. Arriva a scongelarsi in estate per poi ricongelare in inverno. Poi c’è il permafrost gelato, mentre lo strato più profondo è lo Jedoma. Quest’ultimo è ricco di materiale organico che non si è più scongelato dal tempo dell’ultima glaciazione, circa 10.000 anni fa. Qui sorge il problema.

Cosa succede se il permafrost inizia a sciogliersi anche a livelli più profondi?

Tutto è rimasto congelato e preservato.

Questi suoli conservano una grande quantità di materia organica (resti di piante e animali) non decomposta a causa delle basse temperature e rimasta a riposo per millenni sotto il ghiaccio, come se si trovasse in una sorta di “capsula del tempo”.

Quindi se dovesse avvenire il disgelo del permafrost più profondo, la materia organica verrebbe scongelata dalla sua “cella frigorifera naturale” e i microorganismi la inizierebbero a degradare liberando metano (CH4) e anidride carbonica (CO2).

Nel frattempo, sempre a causa dello scioglimento del terreno gelato, verrebbero liberati anche i gas intrappolati e gelati da migliaia di anni.

Tutti questi gas serra si sommerebbero a quelli già presenti in atmosfera e andrebbero a peggiorare le condizioni critiche del nostro pianeta, aumentando così il riscaldamento globale.

Questa è probabilmente la conseguenza più grave dello scioglimento del permafrost.

A preoccuparci però è anche altro.

Il terreno ghiacciato ha custodito per millenni anche batteri e virus sconosciuti che se liberati in atmosfera ci possono far pensare anche a scenari apocalittici.

A proposito di questo, un recente studio condotto da gruppo di scienziati dell’Università di Aix-Marseille, in Francia, ha prelevato 7 campioni di suolo ghiacciato della Siberia ed ha individuato 13 virus di diverse tipologie. Il più antico mai risvegliato finora ha 48.500 anni ed è un virus gigante del genere Pandoravirus.

I ricercatori lo hanno trovato in uno strato di permafrost situato a 16 metri sotto il fondale di un lago della Jacuzia.

Tra i virus resuscitati nel laboratorio francese, nove sono risultati in grado di infettare e replicarsi. Nessuno di essi però è capace di attaccare piante o animali, ma solo le amebe.

La nostra paura però, è che alcuni virus dannosi per l’uomo possano tornare attivi con la fusione del suolo perennemente ghiacciato a causa del global warming, dato che lo studio effettuato è la prova che i virus decongelati possono tornare in vita.

Lo scioglimento del permafrost sta causando anche degli impatti sul paesaggio attraverso frane, cedimenti di strade ed edifici. Nelle aree più a nord del mondo, infatti, intere cittadine che sono costruite sopra lo strato ghiacciato di permafrost permanente iniziano a cedere a causa del suo scioglimento.

Il disgelo del permafrost si traduce anche nella formazione di “termokast”, ovvero nuovi laghi creatosi con il ghiaccio sciolto, e sono responsabili anche loro di emissioni di metano e altri gas serra.

Tra previsione e situazione attuale il quadro è realmente preoccupante.

Environmental Advisor

Dott.ssa Giada Pantalone

                                                                                                                                            

                                                                                                                                       

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