
Ultime novità legislative:
Il SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce come strumento per permettere l’informatizzazione e la tracciabilità dei rifiuti speciali.
Il Decreto n. 99 del Ministero dell’Ambiente 24 aprile 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30/04/2014 : “Disciplina delle modalità di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonché specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo 188-ter, comma 1 e 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006 “.
Gazzetta Ufficiale 20 agosto 2014 il dl 24 giugno 2014, n. 91, convertito con la legge 11 agosto 2014 (decreto “competitività”)
Le principali novità riguardano:
- Campo di applicazione
Si stabilisce che i produttori iniziali di rifiuti pericolosi obbligati ad aderire a SISTRI sono solo quelli con più di 10 dipendenti.
I produttori di rifiuti speciali pericoli con meno di 10 dipendenti resteranno soggetti all’obbligo di registro e formulario.
- Pagamento del contributo 2014
I soggetti tenuti ad aderire a SISTRI devono versare il contributo annuale 2014 entro il 30 giugno e successivamente entro il 30 giugno di ogni anno.
Una volta versato il contributo si dovrà comunicare al SISTRI gli estremi dell’avvenuto pagamento nell’area riservata del portale SISTRI, all’interno della sezione “gestione aziende”
Le aziende iscritte al SISTRI che non sono tenute ad aderire al SISTRI e non hanno deciso di aderirvi volontariamente, non dovranno versare il contributo annuale di iscrizione.
- Comunicazioni al SISTRI
Qualsiasi comunicazione al SISTRI (prima iscrizione, modifica anagrafica, pagamento, richiesta di conguaglio, segnalazione criticità) dovrà avvenire esclusivamente attraverso i contatti telematici indicati sul sito www.sistri.it
- Sanzioni
Sono operative a decorrere dal 1 agosto 2014
Si segnala inoltre che sul sito SISTRI sono stati recentemente pubblicati un tutorial video e nuovi documenti. Introdotto inoltre un simulatore di movimentazione rifiuti.